TORRENTE BADIAZZA

In settimana è previsto il cambio di assessore con l'ingresso del signor roberto sparso. Uno dei 4 consiglieri che non hanno risposto al nostro messaggio

dalla padella alla brace

IN CHE MANI STIAMO. Gente pagata lautamente per distruggere i nostri sogni. INETTI

Sulla gazzetta di oggi c'è scritto che i lavori sono fermi perché manca l'autorizzazione della Regione dopo la variante approvata dal Genio Civile.

quando arriverà la risposta da palermo, se positiva vedremo i nostri fidi consiglieri comunali presentare interrogazioni.

Badiazza, finalmente riprendono i lavori Il cantiere rimasto fermo per un anno. Un'opera che può valorizzare l'intera vallata
È arrivato dalla Regione l'atteso decreto che consente di utilizzare gli oltre 2 milioni di euro del ribasso d'asta

Lucio D'Amico
Duemilioniduecentonovaquattromilaquattrocentoottantacinque euro e il cantiere di Badiazza può riaprire. Dopo un anno di "fermo biologico" – i lavori si sono interrotti nello scorso autunno e non sono stati più ripresi –, entro il prossimo mese torneranno mezzi e operai lungo la strada che attraversa il torrente e conduce a uno dei più suggestivi monumenti dell'intera Sicilia, la chiesa dell'antico monastero Santa Maria La Valle, comunemente nota con il nome della vallata, la Badiazza. Si è sbloccato uno dei più importanti fronti di intervento finanziati con i fondi del risanamento delle aree degradate e va dato merito all'ex assessore Pippo Rao che, più di ogni altro, ha creduto in quest'opera, simbolo di una riqualificazione del territorio che non può limitarsi alle semplici operazioni di sbaraccamento, ma deve puntare a una vera e propria "rigenerazione urbana".
L'ultimo atto che mancava, e per il quale si è perso tanto, troppo tempo, era il decreto dell'assessorato delle Infrastrutture della Regione siciliana, firmato finalmente lo scorso 5 agosto dal dirigente generale Vincenzo Falgares e dal dirigente del servizio Giuseppe Spera. Da Palermo, dunque, è arrivata l'autorizzazione a utilizzare il ribasso d'asta, ammontante a 2.294.485,99 euro, «per dare adempimento ai lavori previsti nella perizia di variante e suppletiva, scaturenti da eventi calamitosi e quindi imprevedibili in sede di progettazione». Non vi saranno spese aggiuntive, i costi rientrano nell'ambito del finanziamento complessivo di 8 milioni e mezzo di euro, erogato dalla Regione siciliana il 4 aprile 2007.
I tempi, purtroppo, sono quelli tipici delle opere pubbliche in Sicilia, ma anche nel resto del Paese. Da quando la Ragioneria centrale di Palermo ha annotato il decreto, è trascorso più di un anno. Il 4 dicembre 2008 è stato firmato il contratto con la ditta aggiudicataria, l'Associazione temporanea di imprese guidata dalla "Sidoti Costruzioni Srl" di Montagnareale, che ha assunto l'onere dei lavori (la base d'asta era di 6 milioni 359 mila euro) per il prezzo netto di 4 milioni 65 mila euro in conseguenza del ribasso offerto pari al 36,07 per cento, oltre agli oneri di sicurezza. Al già notevole ribasso, si sono aggiunti ben presto i problemi derivanti dal dissesto idrogeologico del territorio e dalle piogge dell'autunno 2009 (quello che ha seminato morti e distruzioni nei villaggi più a sud) e delle stagioni successive. I lavori sono andati avanti, anche di buona lena, per un certo periodo, poi si è capito che qualcosa non quadrava e che ci sarebbe stato bisogno di un'integrazione di fondi e di una variazione al progetto originario. Ma tutto si è bloccato, nonostante gli sforzi quasi quotidiani dell'ex assessore Rao e degli uffici del Dipartimento. Il Comune il 6 aprile 2011 ha chiesto alla Regione di poter utilizzare le somme derivanti dal ribasso d'asta per riprendere i lavori e dopo quattro mesi è arrivata la risposta favorevole.
Esattamente il 18 luglio scorso la Gazzetta del Sud riaccendeva per l'ennesima volta i riflettori sul cantiere fermo e rilanciava il grido d'allarme proveniente dagli abitanti della zona e dai consiglieri circoscrizionali. «Le condizioni del torrente Badiazza risultano essere disastrate – denunciavano Aldo La Bruna e Giuseppe Cutè, della V Municipalità – avendo a suo tempo la ditta lasciato i lavori in un momento in cui diversi erano ancora i punti in condizioni di pericolo. Il nubifragio dell'1 marzo 2011 ha aggravato la situazione, oltretutto in una zona considerata dal Piano di assetto idrogeologico a massimo rischio idraulico».
Qui più che altrove riqualificazione significa, quindi, sicurezza e il risanamento coincide pienamente con l'idea di "nuova città" che va ricostruita non più estendendo le aree urbanizzate sulle montagne e colline, ma realizzando quartieri finalmente vivibili, eliminando le sacche di degrado e le brutture, valorizzando le risorse ambientali e paesaggistiche e le emergenze culturali, storiche e architettoniche. Speriamo sia la volta buona.

fonte: gazzetta del sud

i conti non mi tornano chi è più bravo???



finanziamento 8 milioni e mezzo di euro
base d'asta 6 milioni 359 mila euro
prezzo netto 4 milioni 65 mila euro in conseguenza del ribasso offerto pari al 36,07 per cento, oltre agli oneri di sicurezza.

a trovarlo sto bravo da otto e mezzo a sei tre e cinquanta quasi due milioni e centocinquanta partiti anteprima per cosa? aggiungi un ribasso del genere 36,07 per aggiudicarsi l'appalto per me anomalo perchè la ditta doveva risparmiare in qualcosa impossibile mettere i materiali giusti pagare i dipendenti e avere il suo utile e completare i lavori

con un ribasso del genere cosa si aspettavano? ma ... e se ...già all'epoca... si pensava di usare il ribasso?

Domani riprendono i lavori e dovrebbero terminare nell'estate 2012

Fonte: rtp

laricordassi ha scritto:

Domani riprendono i lavori e dovrebbero terminare nell'estate 2012

Fonte: rtp

BELLA NOTIZIA GRAZIE

qualcuno che può dire se l'assessore ai lavori pubblici ha fatto almeno un sopralluogo? e i suoi collaboratori con il direttore dei lavori?

fino a quando non ci sono elezioni in vista a nessun politico interessa questa parte di Messina

ma non si sa altro? quanto ci vuole per finire?

Christian ha scritto:

ma non si sa altro? quanto ci vuole per finire?

ho fatto un giro domenica 24 giugno e non ho visto tanti cambiamenti per finire credo che ci vuole ancora molto

Giulio ha scritto:

Christian ha scritto:

ma non si sa altro? quanto ci vuole per finire?

ho fatto un giro domenica 24 giugno e non ho visto tanti cambiamenti per finire credo che ci vuole ancora molto

quindi è vero quello che dicono le malelingue?

non so cosa dicono ma di sicuro ci sono pochi operai e tanto lavoro da fare.

Giulio ha scritto:

non so cosa dicono ma di sicuro ci sono pochi operai e tanto lavoro da fare.

chiuso per ferie, alla ripresa si deve fare un aggiornamento fotografico che ne dici salvo?

Francesca ha scritto:

Giulio ha scritto:

non so cosa dicono ma di sicuro ci sono pochi operai e tanto lavoro da fare.

chiuso per ferie, alla ripresa si deve fare un aggiornamento fotografico che ne dici salvo?

ieri è uscito un bel servizio sulla gazzetta del sud rimarcando il ritardo raggiunto però rassicurando che per fine anno ci sarà il completamento e l'inaugurazione

Leone ha scritto:

ieri è uscito un bel servizio sulla gazzetta del sud rimarcando il ritardo raggiunto però rassicurando che per fine anno ci sarà il completamento e l'inaugurazione

ci credo poco anche se la speranza è l'ultima a morire VEDREMO!!!

Giulio ha scritto:

Leone ha scritto:

ieri è uscito un bel servizio sulla gazzetta del sud rimarcando il ritardo raggiunto però rassicurando che per fine anno ci sarà il completamento e l'inaugurazione

ci credo poco anche se la speranza è l'ultima a morire VEDREMO!!!

ho letto l'articolo e se è vero devono completare un tratto vicino la scuola, bitumare la strada e mettere le protezioni ai lati scoperti del torrente. le fotooo

Francesca ha scritto:

chiuso per ferie, alla ripresa si deve fare un aggiornamento fotografico che ne dici salvo?

in questo mese non disponibile ti spiego in mp

Salvo ha scritto:

Francesca ha scritto:

chiuso per ferie, alla ripresa si deve fare un aggiornamento fotografico che ne dici salvo?

in questo mese non disponibile ti spiego in mp

ok

sono quasi alla fine e ci sono ancora problemi di comunicazione???

RIQUALIFICAZIONE VIARIA E AMBIENTALE DEL TORRENTE BADIAZZA
Intervento importantissimo sia per la messa in sicurezza della zona sia per poter comodamente raggiungere la millenaria chiesa fortezza. Un altro di quei luoghi storici della città ancora negati alla pubblica fruizione. I lavori sono stati svolti per l’80 %, sono stati collocati anche i lampioni, pur se l’impianto non è ancora attivo. E’ arrivato però il monito dell’ingegnere capo del Genio Civile: “Sono necessari interventi per la sicurezza idraulica”.
http://www.tempostretto.it

Giulio ha scritto:

sono quasi alla fine e ci sono ancora problemi di comunicazione???

RIQUALIFICAZIONE VIARIA E AMBIENTALE DEL TORRENTE BADIAZZA
Intervento importantissimo sia per la messa in sicurezza della zona sia per poter comodamente raggiungere la millenaria chiesa fortezza. Un altro di quei luoghi storici della città ancora negati alla pubblica fruizione. I lavori sono stati svolti per l’80 %, sono stati collocati anche i lampioni, pur se l’impianto non è ancora attivo. E’ arrivato però il monito dell’ingegnere capo del Genio Civile: “Sono necessari interventi per la sicurezza idraulica”.
http://www.tempostretto.it

di quali interventi parla il capo del genio?forse e non a caso dei gabbioni metallici riempiti a suo tempo a pietre e ora tutti sgangherati pronti a cedere?