MAREGROSSO

INTERVENTI DI DEMOLIZIONE DI STRUTTURE ABUSIVE

solidarietà delle associazione ai Rom

No allo sgombero senza soluzione alternativa: solidarietà delle associazione ai Rom, parte la raccolta firme

Parte l'appello, in solidarietà della popolazione Rom di Messina, promosso da una rete di associazioni messinesi e le adesioni – da parte di cittadini, scuole, associazioni - sono in corso. La raccolta di firme prenderà il via domani: dalle 10 alle 13 i promotori saranno in Piazza Duomo, a Messina, per raccoglierle.
Durante le celebrazioni eucaristiche si inviteranno i presenti ad apporre la propria firma in segno di solidarietà con la Comunità Rom di Messina. Sempre domani si raccoglieranno le firme anche durante il culto della Chiesa Valdese di Messina, in via Laudamo n. 16, dalle 10.15 alle 12.


www.messinanotizie.it

È un problema abbastanza serio ma c’è da chiarire un particolare come possiamo chiamare nomadi
famiglie che abitano stabilmente da decenni in città? La raccolta firme delle associazioni non mi sembra una gran bella soluzione

Per aiutare i rom le associazioni prima di tutto devono chiedere se è loro intenzione abbandonare la loro cultura di (cittadini del mondo) e dopo accompagnarli nel lungo percorso di legalità istruendoli a come fare per mettersi in regola con la legge italiana e rispettare i pro e i contro della situazione. Tutti hanno diritto all’integrazione e a Messina c’è la prova di quanti stranieri ci sono, che lavorano, pagano le tasse e prendono i contributi dello stato se e come un qualsiasi cittadino italiano.

veramente c'è chi si è integrato bene e le associazioni dovrebbero scavare a fondo e chiedersi perchè il resto dei rom in città continua a chiedere l'elemosina e di sottostare a forme di schiavitù collettiva.

il campo nomadi è occupato da una piccola parte della comunità e sono quasi tutti in regola con i documenti di soggiorno.

In tutta la città se guardiamo i telegiornali ogni giorno c'è una notizia su come e dove si accampano, sotto i ponti, all'ex ospedale margherita, all'ex macello di via santa cecilia, nell'arenile della zona di maregrosso e non c'è posto dove non vengono mandati via senza pensare a quanti dalla prossima notte non dormiranno al coperto. Le associazioni devono aiutare i senza tetto a trovare una sistemazione anche temporanea ma subito, è facile scaricare responsabilità al comune per un alloggio quando si sa perfettamente che è impossibile e contro legge. Ma per favore basta cercare firme che non servono a niente.

ma che strana città è questa, si aggiungono alle associazioni anche i preti e suore chiedendo di sospendere la demolizione di baracche e stalle se non prima si da un alloggio a tutti i regolari e non.

Continuano a scrivere e dire fesserie mi sembra di più una manovra politica, visto i nomi delle organizzazioni contro l’attuale amministrazione.
Come si può chiedere il ritiro del pacchetto sicurezza, la chiusura dei centri di identificazione e espulsione, il diritto al lavoro, alla casa, e alla salute. No alle leggi razziste è giusto ma i controlli si devono fare, è facile parlare ma nei fatti è diverso. Quanti criminali ci sono oggi in Italia che si mischiano con immigrati onesti e lavoratori estorcendo soldi o inducendoli a commettere reati di qualunque tipo dall’accattonaggio alla prostituzione e poi ci lamentiamo con le istituzioni se le cose vanno di male in peggio. Aiutare i bisognosi si ma con le nostre forze senza creare danni ad altri ci sono i diritti ma anche i doveri non generalizziamo su tutto e tutti ma la legge in ogni caso va rispettata altrimenti si naviga nell’illegalità e cosi non si aiutano i più bisognosi ma i fuorilegge.

è una zona della città interdetta alla comunità messinese. Abbandonata per tanti anni dalle istituzioni chi ci vive e lavora con attività artigiane regolari la sera chiude presto bottega per non incappare in brutti incontri.

continuano a demolire costruzioni abusive impiegando uomini e mezzi del comune. Questa si che è una gran bella operazione di pulizia

Giulio ha scritto:

continuano a demolire costruzioni abusive impiegando uomini e mezzi del comune. Questa si che è una gran bella operazione di pulizia

pulizia e risparmio, a chi è venuta in mente l'idea di usare i mezzi del comune?

Forse il caldo rendendo più fluido il sangue favorendo una circolazione migliore facendo affluire il sangue più copioso al cervello da quì forse la Geniale Idea (certamente ce ne vuole molto per avere queste idee)

l'assessore in questione ha grande coraggio e poche risorse finanziarie a disposizione i mezzi erano arruginiti da anni all'ex gasometro e mai nessuno prima di lui ha tentato di utilizzarli per questi interventi

Speriamo che sia il Primo di una lunga lista che richiedono i buldozer e ruspe e gli uomini del comune

preferivano ditte esterne per fare le demolizioni?

più che preferire era conveniente e più facile trovare i mezzi adatti

onore e gloria a quest'uomo per l'impegno e determinazione, passerà alla storia per aver messo in movimento i mezzi comunali?

Francesca ha scritto:

onore e gloria a quest'uomo per l'impegno e determinazione, passerà alla storia per aver messo in movimento i mezzi comunali?

e anche i dipendenti comunali

in altre città è un lavoro quotidiano, normale amministrazione qui a Messina è eccezionale mah

è dura far cambiare abitudini e mentalità

io aspetterei qualche mese per vedere il risultato forse poi si tornerà alla normalità cioè...... nuove baracche costruite in una nottata è stato sempre così e continuerà ad esserlo

se il progetto iniziale è esecutivo con la riqualificazione e aree a verde pubblico non credo che abbiano la possibilità di costruire nuove baracche, certo se dopo le demolizioni lasciano tutto abbandonato per anni si sa quella è la zona più adatta per rilanciare una nuova baraccopoli

infatti potrebbe andare così

Sghiccio ha scritto:

infatti potrebbe andare così

se non ci sono sorprese stamattina iniziavano i lavori di smaltimento dell'amianto. Un'altro piccolo passo per il grande traguardo del recupero della zona

seeeeeeee storia vecchia è una vita che dicono così