DEDICATO A NOI

Un segnale di quanto si può fare con le persone giuste al posto giusto.


SULLA STRADA GIUSTA
Politica e antipolitica. Il buon esempio arriva da Tusa: dimezzate le indennità di carica e amministrazione “condivisa”
Il sindaco Angelo Tudisca ha scelto questa via per sopperire alla diminuzione di 200mila euro dei trasferimenti regionali e statali. Non introdotta l’addizionale e garantiti i servizi ai cittadini. Leggi tutto l'articolo
http://www.tempostretto.it/news/strada-giusta-politica-antipolitica-buon-esempio-arriva-tusa-dimezzate-indennit-carica-amministrazione-condivisa.html

Da elogiare insieme a tutta l'amministrazione di Tusa Questa azione da prova che i sindaci dei piccoli comuni sono molto più vicini e sensibili ai loro concittadini.

Giulio ha scritto:

Da elogiare insieme a tutta l'amministrazione di Tusa Questa azione da prova che i sindaci dei piccoli comuni sono molto più vicini e sensibili ai loro concittadini.

in un comune con poco più di tremila abitanti e un amministrazione comunale formata da 19 persone compresi sindaco e assessori penso che è molto più facile lavorare e avere le idee chiare

In questi piccoli centri fare politica è pane quotidiano dai piccoli ai grandi problemi si parla in ogni luogo e a tutte le ore dal bar al circolo ricreativo o dopo lavoro passando dal barbiere o dal salumaio. Credo che è un bene riuscire a parlare anche animatamente, anche con idee diverse ma che alla fine tutti sono orientati per il bene comune.

quindi per i residenti dei piccoli comuni fare politica è passione, amore per il comune dove vivono e fare il bene di tutti e a gratis?

Francesca ha scritto:

quindi per i residenti dei piccoli comuni fare politica è passione, amore per il comune dove vivono e fare il bene di tutti e a gratis?

I più credo di si, ma c'è sempre chi ha fatto la sua fortuna con la politica

Giulio ha scritto:

Francesca ha scritto:

quindi per i residenti dei piccoli comuni fare politica è passione, amore per il comune dove vivono e fare il bene di tutti e a gratis?

I più credo di si, ma c'è sempre chi ha fatto la sua fortuna con la politica

come facci capire se possibile

Giulio ha scritto:

Francesca ha scritto:

quindi per i residenti dei piccoli comuni fare politica è passione, amore per il comune dove vivono e fare il bene di tutti e a gratis?

I più credo di si, ma c'è sempre chi ha fatto la sua fortuna con la politica

e chi continua a farla cambiando di continuo partito e ideali che non ha mai avuto

Francesca ha scritto:

Giulio ha scritto:

Francesca ha scritto:

quindi per i residenti dei piccoli comuni fare politica è passione, amore per il comune dove vivono e fare il bene di tutti e a gratis?

I più credo di si, ma c'è sempre chi ha fatto la sua fortuna con la politica

come facci capire se possibile

i delegati municipali per esempio che avevano assegnati compiti vari e che gestivano alla grande più del 50% del serbatoio elettorale rionale

Salvo ha scritto:

e chi continua a farla cambiando di continuo partito e ideali che non ha mai avuto

questo si puo chiamare opportunismo occupazionale

Christian ha scritto:

Salvo ha scritto:

e chi continua a farla cambiando di continuo partito e ideali che non ha mai avuto

questo si puo chiamare opportunismo occupazionale

siiii tanto chi ci rimette è ila città e le casse comunali noi no vero?

Salvo ha scritto:

siiii tanto chi ci rimette è ila città e le casse comunali noi no vero?

chi cambia partito non ha mai creduto in quei colori e non si è mai integrato ai programmi di base quindi per me è poco affidabile ma si sa dove arriva per convenienza accettano il transito per le preferenze che porta. In famiglia uno di questi non lo vorrei proprio, che bell'esempio e poi non si spiegano la fuga e il disinteresse dei giovani alla politica

Quando alla fine della prima repubblica i nuovi partiti candidavano centinaia di persone che non avevano niente a che vedere con la politica, volti noti ma non formati, senza radici ideologicamente parlando per accaparrarsi voti, non pensavano al disastro che avrebbero commesso nel tempo.

Giulio ha scritto:

Quando alla fine della prima repubblica i nuovi partiti candidavano centinaia di persone che non avevano niente a che vedere con la politica, volti noti ma non formati, senza radici ideologicamente parlando per accaparrarsi voti, non pensavano al disastro che avrebbero commesso nel tempo.

È colpa soprattutto della mancanza del dialogo in sede politica rionale. La formazione e militanza avveniva quasi involontariamente in quelle sedi sempre aperte e tra una partita a carte e uno sguardo al quotidiano o a un foglio di giornale vecchio partiva un confronto diretto sull’argomento buttato li cosi per caso un due cinque dieci persone che intervenivano e alcuni anche bravi e preparati davano chiarimenti tecnici e poi lavorando sul territorio parlando con la gente a vivere i problemi di un semplice cittadino si istruivano i rappresentanti.

Christian ha scritto:

Giulio ha scritto:

Quando alla fine della prima repubblica i nuovi partiti candidavano centinaia di persone che non avevano niente a che vedere con la politica, volti noti ma non formati, senza radici ideologicamente parlando per accaparrarsi voti, non pensavano al disastro che avrebbero commesso nel tempo.

È colpa soprattutto della mancanza del dialogo in sede politica rionale. La formazione e militanza avveniva quasi involontariamente in quelle sedi sempre aperte e tra una partita a carte e uno sguardo al quotidiano o a un foglio di giornale vecchio partiva un confronto diretto sull’argomento buttato li cosi per caso un due cinque dieci persone che intervenivano e alcuni anche bravi e preparati davano chiarimenti tecnici e poi lavorando sul territorio parlando con la gente a vivere i problemi di un semplice cittadino si istruivano i rappresentanti.

è cambiato tutto l'apparato ora ci sono i consiglieri di quartiere

Francesca ha scritto:

è cambiato tutto l'apparato ora ci sono i consiglieri di quartiere

anche loro assegnati dai vertici e molti senza esperianza politica

[quote="Giulio"][quote="Francesca"]è cambiato tutto l'apparato ora ci sono i consiglieri di quartiere [/quote]anche loro assegnati dai vertici e molti senza esperianza politica[/quote]si sa bene quelli con esperienza politica aspirano a nuovi orizzonti fare i consiglieri comunali o in alternativa sostenere il candidato sindaco per un assessorato